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nome sulla fotografia
+3
Diego Corvasce
stego
Matteo Maso
7 partecipanti
Pagina 1 di 1
nome sulla fotografia
L'abitudine di apporre il proprio nome in modo evidente, sul file della fotografia scattata è indice del proprio stato di invisibilità, di frustrazione, più è grande il nome più si vorrebbe apparire "dentro" la fotografia. È un gesto molto italiano e poco elegante. Enrico Sesti - (conferenza sulla fotografia moderna)
Io son di scuola vecchia maniera, quando giravo le riviste per leggere in piccolo (time news roman 6) a lato delle foto chi fosse il fotografo, e ancora oggi non amo mettere il nome sulle mie fotografie....
e continuo a girare le riviste, le quali però han ormai preso la brutta abitudine di non apporre più il nome del fotografo a meno che non sia uno super blasonato e allora devono farlo sapere che han fatto fare le proprie foto a un fotografo che conta.
Se metto il nome (continuo a mettere sempre e solo il mio nome e cognome, al max preceduto da "photo" che si usava molto mettere negli anni '80-'90), lo faccio solo quando so che quella specifica foto girerà alla mia insaputa e allora se leggono il mio nome son ben contento.
Comunque sempre e solo in modo da non rovinare la visione della foto.
A tutti quelli che infatti si lamentano che gli rubano le foto su internet, vorrei dire:
a) potevi non pubblicarla se non volevi che te la prendessero
b) se lo fanno vuol dire che la mia foto a qualcuno è piaciuta: ben venga che gli facciano fare il giro del mondo, se no per quale motivo l'ho pubblicata?
Io son di scuola vecchia maniera, quando giravo le riviste per leggere in piccolo (time news roman 6) a lato delle foto chi fosse il fotografo, e ancora oggi non amo mettere il nome sulle mie fotografie....
e continuo a girare le riviste, le quali però han ormai preso la brutta abitudine di non apporre più il nome del fotografo a meno che non sia uno super blasonato e allora devono farlo sapere che han fatto fare le proprie foto a un fotografo che conta.
Se metto il nome (continuo a mettere sempre e solo il mio nome e cognome, al max preceduto da "photo" che si usava molto mettere negli anni '80-'90), lo faccio solo quando so che quella specifica foto girerà alla mia insaputa e allora se leggono il mio nome son ben contento.
Comunque sempre e solo in modo da non rovinare la visione della foto.
A tutti quelli che infatti si lamentano che gli rubano le foto su internet, vorrei dire:
a) potevi non pubblicarla se non volevi che te la prendessero
b) se lo fanno vuol dire che la mia foto a qualcuno è piaciuta: ben venga che gli facciano fare il giro del mondo, se no per quale motivo l'ho pubblicata?
Re: nome sulla fotografia
Quoto...io quelle rare foto che pubblico ci metto il nome giusto per dire "se ti interessa le ho fatte io". Ma so di qualcuno che ne ha presa qualcuna a mia insaputa, stampata e appesa in casa, non me ne frega, non lo faccio per lavoro e quindi non penso a quello come un guadagno perso. Se lo facessi come lavoro non le pubblicherei alla portata di tutti!
Re: nome sulla fotografia
stegodino ha scritto:Quoto in pieno.
Anch'io quoto in pieno matteo.
Certo è sempre bello che qualcuno ti ringrazi o ti faccia pubblicità appendendo la tua foto in casa ;o)
Il fatto è che se lo fai per lavoro le tue foto le devi pur pubblicare da qualche parte, altrimenti chi ti conosce ?
Ma questo non è un mio problema ... lo faccio per hobbyyyyyyyyyy
Cmq a me è successo che in viaggio di nozze ci siam scambiati le foto su DVD tra tutti quelli del gruppo, poi una se ne è uscita che quasi querelava mezzo mondo dato che qualcuno aveva osato pubblicare le SUE foto e non aveva i diritti dell'autore ... 'na pazza esagerata, quindi lasciamo perdere che è meglio !
Re: nome sulla fotografia
io metto il nome solo e solo sulle foto che metto in rete, e nemmeno sempre, dipende dalla voglia che ho in quanto archivio i file postprodotti "puliti" e una copia con nome e ridotta per l'upload web.
Sono d'accordo sul fatto che più la firma è grande più traspare la voglia di apparire e contemporaneamente si rovina la foto..
Sono d'accordo sul fatto che più la firma è grande più traspare la voglia di apparire e contemporaneamente si rovina la foto..
Re: nome sulla fotografia
Ci sono due mondi: quello dei social network dove la firma più è evidente, ridondante e pacchiana e più fa figo (ma agli occhi di chi???!!!) e un mondo (Vogue, National Geographic, gallerie d'arte, musei, ecc) dove la firma sulla foto non è apprezzata, ma anzi mal vista.
I social network han cambiato le regole, perchè prima c'era meno visibilità. Ora ce n'è troppa (che poi vuol dire che è come non averne) e tutti vorrebbero farsi vedere, notare, conoscere... poi però si lamentano se le foto vengono "piratate" e allora ecco apparire firme oscene.
Che mondo strano, come quello della musica: i musicisti in erba scaricano dal mulo tutto e di più senza comprare un cd e poi quando emergono si lanciano a paladini del diritto d'autore e che i cd non devono esser scaricati ma comprati.
I social network han cambiato le regole, perchè prima c'era meno visibilità. Ora ce n'è troppa (che poi vuol dire che è come non averne) e tutti vorrebbero farsi vedere, notare, conoscere... poi però si lamentano se le foto vengono "piratate" e allora ecco apparire firme oscene.
Che mondo strano, come quello della musica: i musicisti in erba scaricano dal mulo tutto e di più senza comprare un cd e poi quando emergono si lanciano a paladini del diritto d'autore e che i cd non devono esser scaricati ma comprati.
Re: nome sulla fotografia
E' una questione di buon gusto, meglio evitare le firme. Se proprio non se ne vuol fare a meno una piccolissima e defilata che non si noti. Da evitare i caratteri barocchi, corsivi, con svolazzi etc. Anche le cornicette, frame, mono, doppi o tripli sono stucchevoli. Tutte 'ste cose pacchiane ricordano tanto il grande Totò di:
https://www.youtube.com/watch?v=eysJA13_RB8&NR=1
https://www.youtube.com/watch?v=eysJA13_RB8&NR=1
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