f8Chieri
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Accedi

Ho dimenticato la password

Ultimi argomenti attivi
» corsi di fotografia f8chieri
Da Matteo Maso Mar Ago 30, 2022 9:58 pm

» CORSO BASE - AUTUNNO 2020
Da Matteo Maso Mar Set 22, 2020 9:30 am

» Corsi di fotografia f8chieri primavera 2020
Da Matteo Maso Gio Feb 13, 2020 12:02 pm

» Corsi di fotografia f8chieri autunno 2019
Da Matteo Maso Gio Set 19, 2019 8:35 pm

» Corsi di fotografia f8chieri primavera 2019
Da Matteo Maso Mar Feb 12, 2019 6:56 am

» Risultati contets "Notti d'estate"
Da walter Gio Set 20, 2018 10:22 am

» Risultati contest "I colori della terra"
Da walter Ven Giu 22, 2018 8:57 pm

» Contest "Micromondo"
Da walter Gio Mag 24, 2018 7:08 pm

» Contest Sguardi
Da walter Gio Mar 29, 2018 3:38 pm

» Contest "Sensi"
Da walter Gio Mar 01, 2018 11:00 am

Cerca
 
 

Risultati per:
 


Rechercher Ricerca avanzata


Pillole di storia

Andare in basso

Pillole di storia Empty Pillole di storia

Messaggio Da Diego Corvasce Mar Mag 03, 2011 11:54 am

L'origine della fotografia digitale risale alle esplorazioni spaziali e alla necessità di trasmettere a lunghissima distanza le immagini riprese dai satelliti artificiali e dalle missioni spaziali.

Già nel 1975 un ricercatore della
Kodak, Steven Sasson, lavora ad un'invenzione rivoluzionaria: la prima fotocamera digitale

Pillole di storia Stevensassonkodakersted

Tutto cominciò durante una conversazione di pochi minuti con il suo superiore, il quale gli chiese se fosse possibile realizzare un apparecchio foto-grafico con qualcosa di simile alla tecnologia CCD (Charge Coupled Device - Rilevatore di Luce Elettronico) messo a punto nei Laboratori Bell nel 1969.

Il suo prototipo iniziale aveva una risoluzione di 0,01 megapixel e catturò la prima immagine in bianco e nero in 23 secondi per registrare poi i dati su una cassetta.

Nel 1978 depositò il brevetto ma ci vollero alcuni anni di studi e ricerche affinché la qualità dell'immagine divenisse accettabile.


Solo nel 1987 arrivò sul mercato la prima digitale che fu costruita dalla MegaVision ma in realtà la prima fotocamera digitale disponibile sul mercato uscì il 24 agosto 1981, era la Sony Mavica FD5 (potete vederla nell'immagine sotto) che utilizzava un floppy come supporto di memorizzazione principale.

Pillole di storia Sonymavicafd5

Nascendo in un periodo in cui la cultura elettronica si fa sempre più diffusa, la fotocamera digitale dispose fin da subito di dimensioni contenute e di un livello di automatismo molto elevato.

La vera rivoluzione della fotografia digitale consiste nel poter vedere immediatamente dopo lo scatto le immagini ottenute su un display; inoltre il vantaggio di scaricare le fotografie scattate sul computer evita le spese di pellicola e sviluppo e consente all'utente di ottenere un numero maggiore di immagini a un prezzo pari a zero dopo l'investimento iniziale per la fotocamera.

L'accettazione dei nuovi apparecchi fotografici da parte dei fotografi non fu immediata. Inizialmente infatti le fotocamere digitali non disponevano delle raffinatezze meccaniche e ottiche caratteristiche di più di un secolo di fotografia: niente ottiche intercambiabili, poche regolazioni manuali e un display da tenere a distanza elevata dagli occhi al posto del mirino. Lo stile personale dello scatto fotografico non poteva in tal modo essere realizzato, e la versatilità delle impostazioni variabili di apertura e tempi veniva negata.


Lo scetticismo verso la fotografia digitale da parte dei fotografi professionisti crebbe con la consapevolezza che la nuova tecnologia riduceva l'esclusività delle loro competenze in quanto, soprattutto grazie all'utilizzo di software per la rielaborazione digitale dell'immagine, il più noto dei quali è Photoshop sviluppato a partire dal 1990: creare l'immagine perfetta era orami cosa alla portata di uno studente liceale.



Con il passare del tempo la qualità della fotografia digitale continua a migliorare e nascono gli apparecchi reflex digitali, con cui torna possibile agire su tempi e diaframmi; sono disponibili obiettivi sofisticati ed intercambiabili, che consentono al fotografo un'espressività non standardizzata.



Nel 1991 viene introdotta dalla Kodak la prima reflex digitale, la DCS-100. Si tratta di una Nikon F3 assolutamente standard con un dorso contenente il sensore da 1,3 Megapixel, un motore MD-4 (necessario per riarmare l'otturatore dopo lo scatto) modificato per contenere il convertitore analogico-digitale ed una unità esterna collegata via cavo denominata DSU (Digital Storage Unit) contenente l'hard disk e un display da 4". Un anno dopo Kodak introduce la DSC-200 costituita da un corpo macchina Nikon F801 e un dorso digitale che, a differenza del modello precedente, incorpora l'hard disk.

Pillole di storia Kodakdcs100

La prima Leica digitale risalente al 1996 aveva 26 Megapixel, potete trovare maggiori dettagli e vedere la sua foto a questo link: http://marcocrupifoto.blogspot.com/2010/12/leica-la-sua-prima-fotocamera-digitale.html ma solo nel 2006 la Leica presenterà la sua prima fotocamera digitale a telemetro.

Sempre nel 1996 viene lanciata la KODAK DC20 (immagine qua sotto), la prima di una serie di fotocamere digitali tascabili.

Pillole di storia Dc20digitalcamera

Nel 1999 la Nikon presenta la reflex D1, la prima SLR digitale progettata in quanto tale, non come rielaborazione di un modello per pellicola, pur integrandosi pienamente nel corrisponde sistema 35mm di ottiche ed accessori.



Pillole di storia Nikond1



Ma è solo nel 2003 con la Canon 300D che il sistema Reflex digitale diventa più accessibile al pubblico scendendo a un prezzo di circa 1000 euro.



Ne è passata di acqua sotto i ponti vero?
Diego Corvasce
Diego Corvasce
Admin
Admin

Numero di messaggi : 3228
Data d'iscrizione : 02.11.09
Età : 43
Località : Pino Torinese

http://dicorfoto.wix.com/diegocorvascefoto

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.