Garanzia Apple

La Apple è stata multata perchè nella vendita delle proprie apparecchiature faceva sottoscrivere agli acquirenti una clausola in contraddizione con le regole comunitarie sulle garanzie dei prodotti.
In sostanza: Apple garantiva le proprie apparecchiature soltanto 1 anno e faceva sottoscrivere a pagamento l'estensione del 2° e 3° anno, mentre per legge il 2° è gratuito.
Conclusione: le attrezzature Apple acquistate regolarmente in Italia sono garantite 2 anni!!!

Certamente. Infatti quando hanno tentato di vendermi l'Apple Care per il secondo e terzo anno ho declinato l'offerta, mica pago per una cosa che ho già!

Loro possono dire che ti danno un solo anno di garanzia, poi bisogna vedere cosa ne pensa l'UE, visto che i due anni di garanzia per consumatori privati è una legge europea oramai recepita da tutti gli stati membri.

Anche io avevo sentito che qualcuno aveva vinto una causa per questo motivo, sarebbe utile avere gli estremi della sentenza, in modo che, all'occorrenza, si possa ribattere al "E' in garanzia un solo anno" dicendo: "il giudice che ha emesso la sentenza numero tale dell'anno talaltro la pensa diversamente.".

Bè è sutti i giornali di oggi e pure al tg!
Tanto che entro 90 giorni dovranno cambiare le scatole con la dicitura: garanzia 24 mesi!!!

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=9912&ID_sezione=38

Ah, ma è roba recente...

Comunque non è la prima volta che Apple perde una causa del genere.

Magari però l'episodio che ricordavo io non era in Italia, ma in qualche altro Paese europeo...

cheip ha scritto:
Comunque non è la prima volta che Apple perde una causa del genere.

a proposito di cause ,Apple ne sta perdendo parecchie tra quelle intavolate contro Samsung...

Tra l'altro molti non sanno che, secondo la legge italiana, è il negoziante in caso di vendita al dettaglio che risponde della garanzia del prodotto ed è lui a doversi prendere in carico la cosa, trattare con la casa produttrice e offrire un prodotto analogo in sostituzione anche temporanea qualora il tempo della riparazione ecceda un tot (non ricordo il numero di giorni).

Per fare chiarezza:


I diritti del compratore
Garanzia europea: ogni bene acquistato è coperto dalla cosiddetta garanzia europea, che spetta al venditore, è valida due anni ed è gratuita. Riguarda qualsiasi bene acquistato in un negozio, centro commerciale o su internet. Copre anche l'eventuale installazione e i beni venduti in kit da montare.
Garanzia commerciale: i produttori talvolta aggiungono anche la garanzia commerciale (di durata variabile) non obbligatoria per legge.
Le scelte possibili: chi acquista un prodotto che si guasta o che è diverso da quello promesso può chiederne la sostituzione o la riparazione. In seconda battuta può chiedere la riduzione del prezzo o la restituzione dei soldi.
Gratuità: la garanzia non costa nulla, così come gratuita è l'uscita del tecnico che deve verificare ed eventualmente riparare il guasto.
I doveri del venditore
Responsabilità: dal 2002, per legge, è il venditore e non il produttore a dover fornire la garanzia. Spesso invece il negoziante cerca di dirottare il cliente al centro di assistenza o alla casa produttrice: è un comportamento scorretto.
Chiarezza: il venditore deve illustrare, possibilmente già al momento dell'acquisto, che il bene è coperto da garanzia europea e aggiungere, nel caso, le caratteristiche dell'eventuale garanzia aggiuntiva offerta dal produttore.
Cosa copre la garanzia
Copertura: la garanzia dura due anni e riguarda tutti i beni mobili acquistati: sia i prodotti finiti che si acquistano in un negozio o online, sia gli oggetti costruiti apposta (es. finestre artigianali), sia quelli in permuta (es.oggetti da collezione). Nella garanzia è compresa l'installazione, anche per i beni venduti da assemblare e il cui montaggio spetti a chi compra.
Conformità: il bene venduto deve avere tutte le caratteristiche promesse dal venditore, indicate sull'etichetta o nelle pubblicità. Il prodotto deve essere idoneo all'uso cui serve abitualmente; deve corrispondere alla descrizione fatta e possedere tutte le qualità del modello mostrato al cliente; deve avere qualità e prestazioni di un bene dello stesso tipo.

L'unica eccezione riguarda oggetti di cui al momento dell'acquisto il compratore conosceva i difetti (prodotti di seconda scelta o scontati proprio per questo).


Sul sito di Altroconsumo si trovano le lettere tipo per far valere le proprie ragioni, dato che molti negozianti danno informazioni scorrette, tra l'altro Altroconsumo aveva denunciato la Apple a maggio di quest'anno.