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Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
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Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
Dopo tante gite domenicali a far foto, perché non pensare a qualcosa di più sostanzioso? Ecco perché Elena ed io abbiamo pensato ad un bel week-end all’insegna della fotografia!! Abbiamo pensato ad un week-end di tre giorni in Provenza, ipotizzando date e luoghi, ma sono solo ipotesi, sono ben accetti suggerimenti o consigli di ogni genere. Il programma è molto generico, giusto per rendere un’idea di cosa si potrebbe fare. Con chi è veramente interessato poi si passerebbe ad una seconda fase di progetto, in cui dettagliatamente si guarderebbero tutte le caratteristiche del viaggio, luoghi, pernottamento, mezzi di trasporto, tempistiche ecc.
Ma veniamo al sodo:
QUANDO: il 22-23-24 giugno, venerdì, sabato e domenica. (periodo ideale per la fioritura della lavanda)
DOVE: Provenza, sud della Francia: Chieri/Valensole/Roussillon/Rougon/Chieri
CHI: Aperto a tutti, soci e non soci, chiunque sia animato da buon spirito di iniziativa, adattamento, voglia di star in compagnia e fare foto!
PROGRAMMA: A grandi linee potrebbe essere:
1° giorno Chieri - Valensole 315 Km “La via della lavanda”
Partenza il 22/06/2012 mattina sul presto da Chieri
Valensole (Provenza), la città della lavanda
Chi vive l’emozione di fermarsi, in piedi, di fronte a un campo di lavanda provenzale, sa che cosa provava l’uomo di fronte all’infinito, come lo dipingevano gli artisti romantici: fischi di vento, cielo e mare. Mare ondeggiante in ogni direzione si guardi, fatto di acqua nei quadri del romanticismo, fatto di lavanda nelle piane del sud della Francia. E’ un’emozione ben nota agli abitanti di Valensole e del rispettivo altipiano, che anche i turisti potranno conoscere avventurandosi verso la “Route de la Lavande” nella stagione della fioritura.
Valensole è un antico borgo di 2.500 abitanti circa, incastonato tra la piana omonima e la Valle di Notre-Dame, che nel tempo ha saputo custodire gelosamente il fascino dei villaggi tradizionali dell’Alta Provenza. Sull’etimologia esistono diverse teorie: qualcuno sostiene che il nome del borgo sia un diminutivo di Valence, la città della regione del Rodano-Alpi; secondo altri, forse più poetici, deriverebbe dal latino “vallis” e “solis”. “Valle del sole” sarebbe dunque il significato di Valensole, e indipendentemente dalla correttezza dell’interpretazione, bisogna ammettere che la definizione è quanto mai adatta: il sole si rovescia generoso su un territorio di quasi 13 mila ettari, illuminando il borgo a 590 m s.l.m. e producendo sulla lavanda un caleidoscopio di viola diversi di cui non si sospettava l’esistenza. Dalla primavera all’autunno, camminando per le viuzze strette di Valensole, ci si può sporgere dai balconi panoramici verso la piana della lavanda, e cogliere un tripudio di colori sempre vario e incantevole: in marzo i mandorli si agghindano di fiori bianchi, in contrasto delicato e fresco con il viola dominante; in luglio le toppe di lavanda si affiancano a qualche appezzamento dorato di grano, in un patchwork eccentrico che toglie il fiato; in novembre, infine, mentre la lavanda si spegne con una nota nostalgica di grigio argenteo, gli ocra caldi dell’autunno prendono il sopravvento.
2° giorno Valensole - Roussilon 70 Km “Il percorso dell’ocra”
Il percorso dell’ocra
Durante una vacanza in Provenza merita una sosta il Parco naturale del Luberon (dipartimento di Vaucluse) per la varietà e bellezza dei suoi paesaggi, i villaggi aggrappati alla roccia, il violetto delle distese di lavanda nel periodo della fioritura, il verde intenso delle foreste, e la roccia calcarea che si alterna a roccia più rossa del particolarissimo sentiero dell'ocra di Roussillon. Roussillon è il paese dell'ocra, arroccato su balze rocciose dal colore rosso vivo, immerso nel verde intenso della vegetazione mediterranea, in particolare di cedri e pini. Da qui parte il sentiero delle ocre: un percorso da seguire a piedi che vi porta tra grandi falesie, torri e pinnacoli di terra di un colore intenso che va dal rosso vermiglio al giallo -a seconda della quantità di ossidi di ferro presenti- con gradazioni e sfumature spettacolari.
Queste grandi formazioni rocciose sono modellate dall'acqua, dalla pioggia, dal vento che fanno riaffiorare tonalità diverse, e danno origine a forme e strutture singolari, a gole e piccoli canyon. Un ambiente veramente unico che può ricordare le rocce dello Utah negli Stati Uniti e che, per i colori molto intensi, viene simpaticamente chiamato "il Colorado Provenzale".
Di grande effetto è sicuramente il contrasto tra le gradazioni di rosso della roccia ed il verde della vegetazione: sembra di essere di fronte ad una tavolozza di colori o meglio, ad una collina di colori.
Ovviamente queste ocre e pigmenti sono stati e continuano ad essere utilizzati da artisti ed artigiani locali nella produzione di maioliche, vasi, stoviglie, piastrelle, terrecotte. A Roussillon è possibile anche visitare il Conservatoire des ocres et pigments appliquès.
3° giorno Rousillon – Rougon 128 Km e ritorno a Chieri Km 348 “ Il canyon Europeo”
Le Gorges du Verdon (Gole del Verdon), il Grand Canyon d'Europa
Il Canyon du Verdon, è una spettacolare gola che forma un confine tra la Alpes-de-Haute-Provence e il Var. La voragine nelle rocce arriva fino a 700 metri di profondità, e possiede una lunghezza di 21-km mentre la larghezza varia tra i 6 ei 100 metri sul fondo e tra i 200 m e un chilometro e mezzo nel suo bordo superiore.
Anche se è più piccolo rispetto al fratello maggiore americano, ilGrand Canyon dell'Arizona, le Gorges du Verdon sono profonde, compatte, selvatiche e decisamente belle. Dal borgo di Castellane fino al villaggio di Rougons, il fiume Verdon scorre con aque limpide e veloci, e segue la sua strada tortuosa, stretto tra le sue ripide sponde. A Rougons, dal Point Sublime il cui nome fa intuire la sua spettacolarità, il fiume si tuffa nel strette pareti di roccia, e qui vi rimane imprigionato fino a quando non esce dalla gola po prima di gettarsi nel la Lac de Ste Croix. Accesso alle Gorges du Verdon
L'accesso al canyon da ovest, e cioè da Moustiers-Sainte-Marie o dal Lac de Ste Croix, vi offre la possibilità di guidare lungo gli assi del bordo settentrionale (D952) o di quello meridionale (D71, via Aiguines). Se invece arrivate da est seguite la D952 che va da Castellane lungo tutto il bordo settentrionalle del Canyon, o si può girare a sinistra attraverso il Pont de Soleils e seguire le strade dopo il villaggio di Trigance passato per arrivare al bordo meridionale delle Gorges du Verdon. Da un incrocio 2 km a sud di Moustiers-Sainte-Marie, la D952 vale per 31 km attraverso il versante nord del canyon a Pont de Soleils. La parte occidentale di questa strada ha alcune buone viste sul canyon. Circa a metà strada, al Col d'Aven, la strada attraversa l'altopiano, attraverso campi di lavanda, passando La Palud-sur-Verdon e al Rougon, dove si ritorna a bordo del canyon a Point Sublime.
Arrivo il 24/06/2012 sera a Chieri
MEZZI DI TRASPORTO: Visto i vari posti da visitare pensiamo che l’auto sia il mezzo migliore.
VITTO E ALLOGGIO: Si tratterebbero di due notti, da passare in qualche b&b o pensione, per i pranzi e le cene ci si arrangia chiaramente con quello che si trova sul posto (muschi, licheni ecc).
COSTI: c’è grossa crisi, ecco perché non ci dispiacerebbe che questo viaggio fosse all’insegna del low cost, costi precisi non ce ne sono. Di sicuro ci sono quelli del trasporto, 1.200 km di benzina e il pedaggio di qualche tratto autostradale, poi ci sono i due b&b ed il procacciamento del cibo. Altri grossi costi non ne vedo.
Questo è più o meno il tutto, se ho dimenticato di scrivere qualcosa chiedo venia. Questa è un’idea di Elena, io l’ho solo aiutata a mettere giù il programma. Sarebbe bello creare un gruppetto e farsi questo viaggetto, magari è un po’ una sfacchinata, ma penso che i posti ne valgano la pena e visto che comunque gite domenicali a parte non abbiamo mai organizzato nulla sarebbe bello iniziare in questo modo no?
A voi critiche & commenti!!
Ma veniamo al sodo:
QUANDO: il 22-23-24 giugno, venerdì, sabato e domenica. (periodo ideale per la fioritura della lavanda)
DOVE: Provenza, sud della Francia: Chieri/Valensole/Roussillon/Rougon/Chieri
CHI: Aperto a tutti, soci e non soci, chiunque sia animato da buon spirito di iniziativa, adattamento, voglia di star in compagnia e fare foto!
PROGRAMMA: A grandi linee potrebbe essere:
1° giorno Chieri - Valensole 315 Km “La via della lavanda”
Partenza il 22/06/2012 mattina sul presto da Chieri
Valensole (Provenza), la città della lavanda
Chi vive l’emozione di fermarsi, in piedi, di fronte a un campo di lavanda provenzale, sa che cosa provava l’uomo di fronte all’infinito, come lo dipingevano gli artisti romantici: fischi di vento, cielo e mare. Mare ondeggiante in ogni direzione si guardi, fatto di acqua nei quadri del romanticismo, fatto di lavanda nelle piane del sud della Francia. E’ un’emozione ben nota agli abitanti di Valensole e del rispettivo altipiano, che anche i turisti potranno conoscere avventurandosi verso la “Route de la Lavande” nella stagione della fioritura.
Valensole è un antico borgo di 2.500 abitanti circa, incastonato tra la piana omonima e la Valle di Notre-Dame, che nel tempo ha saputo custodire gelosamente il fascino dei villaggi tradizionali dell’Alta Provenza. Sull’etimologia esistono diverse teorie: qualcuno sostiene che il nome del borgo sia un diminutivo di Valence, la città della regione del Rodano-Alpi; secondo altri, forse più poetici, deriverebbe dal latino “vallis” e “solis”. “Valle del sole” sarebbe dunque il significato di Valensole, e indipendentemente dalla correttezza dell’interpretazione, bisogna ammettere che la definizione è quanto mai adatta: il sole si rovescia generoso su un territorio di quasi 13 mila ettari, illuminando il borgo a 590 m s.l.m. e producendo sulla lavanda un caleidoscopio di viola diversi di cui non si sospettava l’esistenza. Dalla primavera all’autunno, camminando per le viuzze strette di Valensole, ci si può sporgere dai balconi panoramici verso la piana della lavanda, e cogliere un tripudio di colori sempre vario e incantevole: in marzo i mandorli si agghindano di fiori bianchi, in contrasto delicato e fresco con il viola dominante; in luglio le toppe di lavanda si affiancano a qualche appezzamento dorato di grano, in un patchwork eccentrico che toglie il fiato; in novembre, infine, mentre la lavanda si spegne con una nota nostalgica di grigio argenteo, gli ocra caldi dell’autunno prendono il sopravvento.
2° giorno Valensole - Roussilon 70 Km “Il percorso dell’ocra”
Il percorso dell’ocra
Durante una vacanza in Provenza merita una sosta il Parco naturale del Luberon (dipartimento di Vaucluse) per la varietà e bellezza dei suoi paesaggi, i villaggi aggrappati alla roccia, il violetto delle distese di lavanda nel periodo della fioritura, il verde intenso delle foreste, e la roccia calcarea che si alterna a roccia più rossa del particolarissimo sentiero dell'ocra di Roussillon. Roussillon è il paese dell'ocra, arroccato su balze rocciose dal colore rosso vivo, immerso nel verde intenso della vegetazione mediterranea, in particolare di cedri e pini. Da qui parte il sentiero delle ocre: un percorso da seguire a piedi che vi porta tra grandi falesie, torri e pinnacoli di terra di un colore intenso che va dal rosso vermiglio al giallo -a seconda della quantità di ossidi di ferro presenti- con gradazioni e sfumature spettacolari.
Queste grandi formazioni rocciose sono modellate dall'acqua, dalla pioggia, dal vento che fanno riaffiorare tonalità diverse, e danno origine a forme e strutture singolari, a gole e piccoli canyon. Un ambiente veramente unico che può ricordare le rocce dello Utah negli Stati Uniti e che, per i colori molto intensi, viene simpaticamente chiamato "il Colorado Provenzale".
Di grande effetto è sicuramente il contrasto tra le gradazioni di rosso della roccia ed il verde della vegetazione: sembra di essere di fronte ad una tavolozza di colori o meglio, ad una collina di colori.
Ovviamente queste ocre e pigmenti sono stati e continuano ad essere utilizzati da artisti ed artigiani locali nella produzione di maioliche, vasi, stoviglie, piastrelle, terrecotte. A Roussillon è possibile anche visitare il Conservatoire des ocres et pigments appliquès.
3° giorno Rousillon – Rougon 128 Km e ritorno a Chieri Km 348 “ Il canyon Europeo”
Le Gorges du Verdon (Gole del Verdon), il Grand Canyon d'Europa
Il Canyon du Verdon, è una spettacolare gola che forma un confine tra la Alpes-de-Haute-Provence e il Var. La voragine nelle rocce arriva fino a 700 metri di profondità, e possiede una lunghezza di 21-km mentre la larghezza varia tra i 6 ei 100 metri sul fondo e tra i 200 m e un chilometro e mezzo nel suo bordo superiore.
Anche se è più piccolo rispetto al fratello maggiore americano, ilGrand Canyon dell'Arizona, le Gorges du Verdon sono profonde, compatte, selvatiche e decisamente belle. Dal borgo di Castellane fino al villaggio di Rougons, il fiume Verdon scorre con aque limpide e veloci, e segue la sua strada tortuosa, stretto tra le sue ripide sponde. A Rougons, dal Point Sublime il cui nome fa intuire la sua spettacolarità, il fiume si tuffa nel strette pareti di roccia, e qui vi rimane imprigionato fino a quando non esce dalla gola po prima di gettarsi nel la Lac de Ste Croix. Accesso alle Gorges du Verdon
L'accesso al canyon da ovest, e cioè da Moustiers-Sainte-Marie o dal Lac de Ste Croix, vi offre la possibilità di guidare lungo gli assi del bordo settentrionale (D952) o di quello meridionale (D71, via Aiguines). Se invece arrivate da est seguite la D952 che va da Castellane lungo tutto il bordo settentrionalle del Canyon, o si può girare a sinistra attraverso il Pont de Soleils e seguire le strade dopo il villaggio di Trigance passato per arrivare al bordo meridionale delle Gorges du Verdon. Da un incrocio 2 km a sud di Moustiers-Sainte-Marie, la D952 vale per 31 km attraverso il versante nord del canyon a Pont de Soleils. La parte occidentale di questa strada ha alcune buone viste sul canyon. Circa a metà strada, al Col d'Aven, la strada attraversa l'altopiano, attraverso campi di lavanda, passando La Palud-sur-Verdon e al Rougon, dove si ritorna a bordo del canyon a Point Sublime.
Arrivo il 24/06/2012 sera a Chieri
MEZZI DI TRASPORTO: Visto i vari posti da visitare pensiamo che l’auto sia il mezzo migliore.
VITTO E ALLOGGIO: Si tratterebbero di due notti, da passare in qualche b&b o pensione, per i pranzi e le cene ci si arrangia chiaramente con quello che si trova sul posto (muschi, licheni ecc).
COSTI: c’è grossa crisi, ecco perché non ci dispiacerebbe che questo viaggio fosse all’insegna del low cost, costi precisi non ce ne sono. Di sicuro ci sono quelli del trasporto, 1.200 km di benzina e il pedaggio di qualche tratto autostradale, poi ci sono i due b&b ed il procacciamento del cibo. Altri grossi costi non ne vedo.
Questo è più o meno il tutto, se ho dimenticato di scrivere qualcosa chiedo venia. Questa è un’idea di Elena, io l’ho solo aiutata a mettere giù il programma. Sarebbe bello creare un gruppetto e farsi questo viaggetto, magari è un po’ una sfacchinata, ma penso che i posti ne valgano la pena e visto che comunque gite domenicali a parte non abbiamo mai organizzato nulla sarebbe bello iniziare in questo modo no?
A voi critiche & commenti!!
Ultima modifica di Diego Corvasce il Gio Lug 05, 2012 10:46 am - modificato 5 volte.
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
Bellissima idea!!!
Sulla mia partecipazione non posso ancora dire nulla perché in quel periodo sarò in piena sessione d'esami che però, se tutto va secondo i piani, sarebbe un periodo di preparazione della tesi. Tra un paio di mesi ne saprò di più, immagino...
Sulla mia partecipazione non posso ancora dire nulla perché in quel periodo sarò in piena sessione d'esami che però, se tutto va secondo i piani, sarebbe un periodo di preparazione della tesi. Tra un paio di mesi ne saprò di più, immagino...
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
mi piacerebbe molto ma venerdì e sabato lavoro...
Ros
Ros
rosres- Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 30.11.11
Età : 52
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
..ottima idea, abbiamo qualche info in merito , ci siamo stati lo scorso anno ...
meriterebbe tornarci, in tre giorni però devi tagliare sulle cose da visitare, praticamente un giorno vaii e un giorno torni, già i posti che attraversi meritano una vista con più calma............ se ne può parlare dal vivo, con la visione di qualche foto ((( era una cosa che mi ero ripromesso di fare, ma sono ancora li grezze nel disco)...
meriterebbe tornarci, in tre giorni però devi tagliare sulle cose da visitare, praticamente un giorno vaii e un giorno torni, già i posti che attraversi meritano una vista con più calma............ se ne può parlare dal vivo, con la visione di qualche foto ((( era una cosa che mi ero ripromesso di fare, ma sono ancora li grezze nel disco)...
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
Ottima idea ma attenzione per me tempo troppo scarso .....
mi associo a Enzo per eventuali info e se desiderate vedere qualche foto.......
altro consiglio: prenotare i b&b perche' in quel periodo sono molto ma molto pieni!
mi associo a Enzo per eventuali info e se desiderate vedere qualche foto.......
altro consiglio: prenotare i b&b perche' in quel periodo sono molto ma molto pieni!
Ultima modifica di walter il Gio Feb 23, 2012 6:29 pm - modificato 1 volta.
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
Mi piacerebbe molto venire.... cerco di organizzarmi
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
Allora se E&W sono d'accordo potremmo fare una serata in cui vediamo alcune loro foto e ci danno qualche consiglio per il viaggio...che ne dite?
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
anche per me va benissimo!!
Paola Passatore- Numero di messaggi : 11
Data d'iscrizione : 21.11.11
Età : 57
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
Bellissima idea!! Ci sono molto volentieri! se si organizza basta che sappia di preciso il periodo un mesetto prima che così mi prendo le ferie!! :-)
Marco Prinetto- Numero di messaggi : 106
Data d'iscrizione : 08.12.11
Età : 47
Località : Moncalieri
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
Per me va bene incontrarsi e parlarne!!!!!
pezzy10- Numero di messaggi : 29
Data d'iscrizione : 08.06.11
Età : 47
Località : Chieri
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
bene bene beneeeeeeeeeee...bell'issima idea.......d'accordissimo sul trovarci e discuterne.... in quel periodo profumi e paesaggi stupendiiiiiiiiiii
angela- Numero di messaggi : 140
Data d'iscrizione : 13.09.11
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
Diego Corvasce ha scritto:Allora se E&W sono d'accordo potremmo fare una serata in cui vediamo alcune loro foto e ci danno qualche consiglio per il viaggio...che ne dite?
Pianificate. per me va benissimo..... (devo solo andar a tirar fuori le foto del viaggio)
bellissime località
vediamoci,organiziamoci e partiamo
marco
marco
marco- Numero di messaggi : 154
Data d'iscrizione : 22.11.10
Età : 62
Località : chieri
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
bella idea....io ci sto!!! ho sempre avuto un debole per "la Vanda" !! ...fatemi sapere quando vi riunite per organizzare...
FeelLippo- Numero di messaggi : 58
Data d'iscrizione : 01.12.11
Età : 45
Località : Chieri
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
Idea molto interessante. Se non sono già in ferie (ma lo saprò solo fra un pò...) in quel periodo, molto volentieri.
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
mi piace... perchè no.....
Ivan Tardito- Numero di messaggi : 147
Data d'iscrizione : 15.03.10
Età : 44
Località : Chieri
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
Ottima idea! Sono andato spesso in Provenza: mai visto l'ombra di una lavanda in fiore (cartoline a parte). Quindi sono per partire. Fatemi sapere quando ci troviamo per discuterne.
Cassandro Cunsolo- Numero di messaggi : 7
Data d'iscrizione : 12.12.11
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
allora confermato per mercoledi' 21 ore 21 in sede con una selezione di foto della provenza? Fatemi sapere, grazie.
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
Si, se nessun altro a qualcosa da dire direi che possiamo fare mercoledì 21 con una selezione di foto provenzali!
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
Ho trovato un giornale che si chiama "IN VIAGGIO" dove ci sono articoli che parlano della Provenza ed anche un viaggio di 4 giorni nella terra della lavanda. Lo posso portare....
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
ok per mercoledì 21!
Marco Prinetto- Numero di messaggi : 106
Data d'iscrizione : 08.12.11
Età : 47
Località : Moncalieri
FeelLippo- Numero di messaggi : 58
Data d'iscrizione : 01.12.11
Età : 45
Località : Chieri
Re: Week-end fotografico in Provenza, conclusioni
mannaggia mercoledì 21 non ci sono...ma ho buone possibilità di esserci per il viaggio perchè non mi danno le ferie a giugno....
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