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La realtà è sfuggente
+6
stego
Ivan Tardito
Diego Corvasce
Marco Prinetto
teresa
Matteo Maso
10 partecipanti
Pagina 1 di 1
La realtà è sfuggente
La realtà è sfuggente, non sempre quello che appare è realmente quello che è, ci si deve arrendere alla finzione.
Così avviene che una fotografia sbagliata, da buttare, diventi altro.
Una domenica mattina di novembre in giro per via Garibaldi a Torino, alla ricerca di realizzare fotografie di strada, avviene quello che non ti aspetti: una tua fotografia mal riuscita diventa altro, ciò che non voleva essere ma è diventato per una serie di circostanze.
Occorre allora tornare indietro di due giorni, a venerdì mattina quando decido di andare al Parco Cavour di Santena a cacciare, fotograficamente parlando, gli scoiattoli. Prima di partire scrivo su fb, per gioco, una frase: “Cip sguardo in macchina, sì guardami, così bravo. Ciop invece tu guarda Cip e tiragli la coda. Bravi. Fermi così, un attimo che arriva il raggio di sole. Click! “.
In via Garibaldi incrocio una ragazza che ha una borsa a tracolla raffigurante proprio Cip e Ciop. Inconsciamente, o meglio ricordandomi della frase su fb, punto la borsa per fotografarla. E’ una frazione di secondo prima che la ragazza, che sta camminando, svanisca. Lo scatto è partito in ritardo, la borsa non si vede in primo piano ma già di lato. La foto è praticamente insignificante, rimane la sagoma della ragazza dal collo alle ginocchia: giubbotto e jeans. Del resto tolta la borsa, della ragazza non ho notato null’altro, non saprei dire nulla di più.
Subito dopo vengo fermato da due poliziotti in borghese che mi chiedono cosa stia fotografando. Specifico che sto facendo foto di street. Mi chiedono i documenti e li chiedono anche a chi era con me a far foto, visto che era un’uscita fotografica di gruppo. Vogliono visionare le foto che ho fatto, gliele scorro sul monitor della macchina con molta tranquillità. Mi dicono che c’è una foto “non fotografabile” perseguibile di denuncia.
Davvero? E quale sarebbe? Tra me penso che sia qualche primo piano di persona riconoscibile. Son convinti che io sappia a quale si riferiscono e mi fanno notare la foto suddetta, che a detta loro, se la ragazza si fosse accorta di esser fotografata avrebbe potuto anche denunciarmi.
La riguardo con più attenzione: con molta malizia ci vedo la foto del lato B (come oggi viene chiamato), di una persona non riconoscibile e fotografata mentre cammina. Ma bisogna proprio esser perversi per vederci una foto da maniaco sessuale. Eppure è così, la maggior parte della gente ci vede quello. In sostanza la mia foto è diventata altro, né quello che avevo cercato di fotografare, né una foto malriuscita, ma una foto da maniaco.
Per questo ho deciso che una foto che avrei cestinato , ma che invece è diventata altro, sarà una foto ricordo di un fatto e di un modo di vedere della nostra società. E’ diventata una foto da racconto.
Così avviene che una fotografia sbagliata, da buttare, diventi altro.
Una domenica mattina di novembre in giro per via Garibaldi a Torino, alla ricerca di realizzare fotografie di strada, avviene quello che non ti aspetti: una tua fotografia mal riuscita diventa altro, ciò che non voleva essere ma è diventato per una serie di circostanze.
Occorre allora tornare indietro di due giorni, a venerdì mattina quando decido di andare al Parco Cavour di Santena a cacciare, fotograficamente parlando, gli scoiattoli. Prima di partire scrivo su fb, per gioco, una frase: “Cip sguardo in macchina, sì guardami, così bravo. Ciop invece tu guarda Cip e tiragli la coda. Bravi. Fermi così, un attimo che arriva il raggio di sole. Click! “.
In via Garibaldi incrocio una ragazza che ha una borsa a tracolla raffigurante proprio Cip e Ciop. Inconsciamente, o meglio ricordandomi della frase su fb, punto la borsa per fotografarla. E’ una frazione di secondo prima che la ragazza, che sta camminando, svanisca. Lo scatto è partito in ritardo, la borsa non si vede in primo piano ma già di lato. La foto è praticamente insignificante, rimane la sagoma della ragazza dal collo alle ginocchia: giubbotto e jeans. Del resto tolta la borsa, della ragazza non ho notato null’altro, non saprei dire nulla di più.
Subito dopo vengo fermato da due poliziotti in borghese che mi chiedono cosa stia fotografando. Specifico che sto facendo foto di street. Mi chiedono i documenti e li chiedono anche a chi era con me a far foto, visto che era un’uscita fotografica di gruppo. Vogliono visionare le foto che ho fatto, gliele scorro sul monitor della macchina con molta tranquillità. Mi dicono che c’è una foto “non fotografabile” perseguibile di denuncia.
Davvero? E quale sarebbe? Tra me penso che sia qualche primo piano di persona riconoscibile. Son convinti che io sappia a quale si riferiscono e mi fanno notare la foto suddetta, che a detta loro, se la ragazza si fosse accorta di esser fotografata avrebbe potuto anche denunciarmi.
La riguardo con più attenzione: con molta malizia ci vedo la foto del lato B (come oggi viene chiamato), di una persona non riconoscibile e fotografata mentre cammina. Ma bisogna proprio esser perversi per vederci una foto da maniaco sessuale. Eppure è così, la maggior parte della gente ci vede quello. In sostanza la mia foto è diventata altro, né quello che avevo cercato di fotografare, né una foto malriuscita, ma una foto da maniaco.
Per questo ho deciso che una foto che avrei cestinato , ma che invece è diventata altro, sarà una foto ricordo di un fatto e di un modo di vedere della nostra società. E’ diventata una foto da racconto.
Re: La realtà è sfuggente
Ah che ridere......!!!
Il maestro paragonato ad un maniaco , ATTENZIONEEEEEEEEEEEEEE !
Però Matteo tu dovevi fare lo scrittore, il tuo racconto è fantastico.
Il maestro paragonato ad un maniaco , ATTENZIONEEEEEEEEEEEEEE !
Però Matteo tu dovevi fare lo scrittore, il tuo racconto è fantastico.
Re: La realtà è sfuggente
Dovresti scrivere un libro... "le disavventure degli effeottini" :-)
Marco Prinetto- Numero di messaggi : 106
Data d'iscrizione : 08.12.11
Età : 48
Località : Moncalieri
Re: La realtà è sfuggente
Ahaha!!! E come ciliegina sulla torta, al posto di cestinare una foto oggetto di denuncia, viene messa su un forum pubblico!
Comunque, facendo un commento serio dico che io il lato B lo vedo eccome!!!
Comunque, facendo un commento serio dico che io il lato B lo vedo eccome!!!
Re: La realtà è sfuggente
La foto è diventata di cronaca e di cultura
Leggete questo interessante articolo:
http://www.vincenzoianniciello.it/1/upload/street_photography_e_la_legge.pdf
Leggete questo interessante articolo:
http://www.vincenzoianniciello.it/1/upload/street_photography_e_la_legge.pdf
Re: La realtà è sfuggente
teresa ha scritto:Ah che ridere......!!!
Il maestro paragonato ad un maniaco , ATTENZIONEEEEEEEEEEEEEE !
Però Matteo tu dovevi fare lo scrittore, il tuo racconto è fantastico.
ERA ORA CHE LO BECCASSERO!!!!
Ivan Tardito- Numero di messaggi : 147
Data d'iscrizione : 15.03.10
Età : 45
Località : Chieri
Re: La realtà è sfuggente
A me era successo una cosa analoga fotografando mia moglie di fronte ad una casa piena di scritte e occupata dagli Anarchici. Mezzora di interrogatorio della Digos la mattina di natale!
Re: La realtà è sfuggente
Diego Corvasce ha scritto:Ahaha!!! E come ciliegina sulla torta, al posto di cestinare una foto oggetto di denuncia, viene messa su un forum pubblico!
Comunque, facendo un commento serio dico che io il lato B lo vedo eccome!!!
guardando la foto dal lato fotografico e non in senso lato, cioè a prima vista l'elemento, che si nota di più, che possiamo determinare come "soggetto" non è la persona ma quel particolare
conseguentemente sembra una foto cercata
bravo maestro!!!!!
marco- Numero di messaggi : 154
Data d'iscrizione : 22.11.10
Età : 63
Località : chieri
Re: La realtà è sfuggente
Tutte scuse.....
Comunque io più che farla cancellare avrei chiesto una copia fossi stato un vigile :-)
Comunque io più che farla cancellare avrei chiesto una copia fossi stato un vigile :-)
warco- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 16.10.12
Età : 36
Località : pavarolo
Re: La realtà è sfuggente
veramente io avevo subito notato che l'accostamento bordeaux, bianco, azzurro si ripropone sull'abbigliamento e sui fumetti della borsa. Denota buon gusto e attenzione ai particolari.
Paoleffe- Numero di messaggi : 18
Data d'iscrizione : 19.10.12
Età : 66
Località : Pino Torinese
Re: La realtà è sfuggente
Paoleffe ha scritto:veramente io avevo subito notato che l'accostamento bordeaux, bianco, azzurro si ripropone sull'abbigliamento e sui fumetti della borsa. Denota buon gusto e attenzione ai particolari.
Sei un mito !!!!!!!!!!!!!!!! Ti abbraccerei !!!!!!!!!!!!!!!!
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