FRASI INTERESSANTI

“La visione fotografica comincia dalla convinzione che NON è la
macchina fotografica ma il fotografo a creare l’immagine; gli
apparecchi che vincono i premi esistono solo nella fantasia dei
pubblicitari; nella realtà i premi li vincono i fotografi. Un
apparecchio puo’ guastarsi di tanto in tanto, ma non commette errori: i
fotografi sì. E ancora: non è l’apparecchio a mentire; se così sembra –
se la prospettiva appare distorta e i colori sembrano innaturali – da
biasimare è il fotografo, perché ha applicato in modo errato i mezzi a
sua disposizione: in sé, l’apparecchio non è più cattivo di un grumo di
argilla; ma, come questo, in mani ispirate, puo’ divenire mezzo di
creazione.”



Andreas Feininger: “L’occhio del fotografo” Garzanti – Titolo originale dell’opera: “Photographic seeing” – 1973.

Questo libro è uscito in italiano nel 2007

Ottima definizione ma la piu' significativa e questa :
" Andreas Feininger) " Chi non sa fare una foto interessante con un apparecchio da poco prezzo, ben difficilmente otterrà qualcosa di meglio con la fotocamera dei suoi sogni!"...

parbluè...ma a memoria ricordate queste frasi!!!!
io già ricordavo male il nome e storpiavo il cognome,sia nella scrittura che nella pronuncia!!!
questa invece no è di nessuno semplicemente mia:
Si può fare un foto interessante e buona con un'apparecchio da poco con i santi automatismi, che con uno molto costoso, ma che non ha automatismi

mamma mia....discorsi profondi per l'ultimo giorno dell'anno....!!!

Vincenzo ha scritto:Ottima definizione ma la piu' significativa e questa :
" Andreas Feininger) " Chi non sa fare una foto interessante con un apparecchio da poco prezzo, ben difficilmente otterrà qualcosa di meglio con la fotocamera dei suoi sogni!"...

vero, vero, vero! concordo pienamente.
Buon 2010 a tutti.

[quote="Matteo Maso"]“La visione fotografica comincia dalla convinzione che NON è la
macchina fotografica ma il fotografo a creare l’immagine;


..così mi piaci Matteo...ed ecco comparire nuovamente l'anima del mio nokia N70 ormai passato a miglior vita......
.....dpo aver però partecipato anche ad un contest.....

buon anno a tutti!!

e con ottimi risultati!
Buon anno Alfredo.
Spero che questo msg voglia dire che non sei andato via e che quindi sarai dei nostri il 5 Gennaio a Mondovi'!

Schiavo del mirino, il fotografo deve fare una scelta: rinuncia sempre a qualcosa, mente sempre un poco (Malcom, 1997)

Vincenzo ha scritto:Ottima definizione ma la piu' significativa e questa :
" Andreas Feininger) " Chi non sa fare una foto interessante con un apparecchio da poco prezzo, ben difficilmente otterrà qualcosa di meglio con la fotocamera dei suoi sogni!"...

Bene !!!!.....allora non ti cambia molto se ci metti un bel filtro neutro davanti l'obiettivo...............................................................................

walter ha scritto:e con ottimi risultati!
Buon anno Alfredo.
Spero che questo msg voglia dire che non sei andato via e che quindi sarai dei nostri il 5 Gennaio a Mondovi'!

..in effetti il viaggetto è saltato, quindi domani tempo permettendo si va!!
auguri!!!

Massy ha scritto:

Vincenzo ha scritto:Ottima definizione ma la piu' significativa e questa :
" Andreas Feininger) " Chi non sa fare una foto interessante con un apparecchio da poco prezzo, ben difficilmente otterrà qualcosa di meglio con la fotocamera dei suoi sogni!"...

Bene !!!!.....allora non ti cambia molto se ci metti un bel filtro neutro davanti l'obiettivo...............................................................................

...spettacolo!!! ciao massy, anche tu a Mondovì???

"Trovare qualcosa di nuovo, qualcosa che nessuno avrebbe potuto immaginare prima, qualcosa che solo tu puoi trovare perchè oltre ad essere fotografo sei un essere umano un pò speciale, capace di guardare in profondità dove altri tirerebbero dritto"

Margaret Bourke-White

A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?


Eugene Smith

adoro quella frase diego!!

L'essenza comunicativa di una fotografia dipende principalmente dal fotografo e dai mezzi espressivi (attrezzatura, postproduzione, supporto espositivo, motivazioni etc.) da lui usati oppure dall'occhio e dai riferimenti culturali di chi la guarda? Quando Andre de Dienes realizzò un servizio su un'attricetta di nessuna fama (Norma Jean) non sapeva di fototgrafare quella che sarebbe divenuta un'icona assoluta del '900 (Marilyn Monroe). Da questo punto di vista l'immagine fotografica assume una valenza sconcertante e naviga nella storia relegando il fotografo in un ruolo subalterno e accidentale.

Questa non ha bisogno di frasi di commento:

già, qua si vede l'etica del fotografo che con un taglio può cambiare il senso delle cose

Davvero....interessante la foto.....con un taglio....ci sono mille interpretazioni!!!

Già....e chissà quante foto ci hanno spacciato con un'interpretazione totalmente differente dalla scena fotografata.

Ben detto Diego...chissà quante volte !!!

Molte volte. Per esempio nella famosa foto di Lenin che arringa la folla dal palco c'era anche Trotzlkij sulla scaletta in basso a destra, poi è scomparso ...

Grazie Dino per queste informazioni....arrichisco la mia cultura...!!!

Qui la foto con Trotskij:Qui dopo la manipolazione

Trotzkij è quello di profilo un po' più in basso sulla scala, l'altro non so chi sia, ma son spariti tutti e due. Potenza della propaganda del partito esattamente come in 1984 di Orwell, un libro che tutti dovrebbero leggere.

Non esiste la fotografia artistica. Nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare. (Nadar)