Omicidio a Riva presso Chieri

Riporto l'articolo appena uscito su TGCOM








Donna uccisa a colpi di pistola


Torino, colpita per tre volte al viso



Una donna è stata uccisa a colpi di arma da fuoco a Riva di Chieri, nel Torinese. Subito soccorsa, è stata intubata dal personale del 118 e trasportata d'urgenza all'ospedale Molinette di Torino, ma non c'è stato nulla da fare. E' deceduta in ambulanza. Non si conoscono ancora le circostanze dell'episodio, ma pare che l'aggressore possa essere un conoscente della vittima, che è stata colpita da tre proiettili al volto. Indagano i carabinieri.
La vittima era in casa quando ha subito la violenza. A chiamare i soccorsi sono stati i vicini, che hanno sentito lo sparo e lamenti provenire dall'appartamento. Gli inquirenti stanno valutando l'ipotesi che ad aggredire e uccidere la donna sia stato qualcuno che lei frequentava. Solo un conoscente avrebbe avuto infatti l'occasione di avvicinarla nella sua casa di Via Einaudi e colpirla al volto. Si percorre infatti la pista passionale, tra le più accreditate dagli inquirenti che seguono il caso. Della vittima, una italiana di 36 anni, al momento si sa soltanto che era nubile.

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Riva al centro della ribalta, come Chieri qualche anno fa, peccato che sia solo per questi eventi qua....

Diego Corvasce ha scritto:Riva al centro della ribalta, come Chieri qualche anno fa, peccato che sia solo per questi eventi qua....

...Anche a me, appena ho sentito la notiza alla radio, è venuto in mente quanto accaduto alcuni anni fa a Chieri....

Che poi ne ha ammazzate due e si è sparato.

......Era stato denunciato 7 volte per stalking e l'anno scroso aveva già mandato in ospedale la seconda vittima.........


Come poteva essere libero???

Sara ha scritto:......Era stato denunciato 7 volte per stalking e l'anno scroso aveva già mandato in ospedale la seconda vittima.........

Come poteva essere libero???

Quando avvengono questi fatti mi chiedo perche', almeno per una volta, non succede una cosa del genere al giudice che aveva detto: "poverino non puo' stare in prigione.... siamo in uno stato di diritto..... magari si e' pentito...... lasciamolo andare..... ha sofferto...... "!!!
E poi magari quel giudice e' molto preso dagli avvenimenti della politica.
Non puo' mica perder tempo dietro a questi delinquenti da pochi soldi!

E cosi' azioni di esseri inumani continuano a rovinare la vita di persone per bene.

Bravi i giudici! (oggi facevano sciopero perche' Berlusconi e Tremonti gli hanno abbassato gli stipendi)!!!!

Io quello che non capisco è questo: che senso ha denunciare una persona? Hanno giustamente introdotto il reato di stalking ma a cosa serve? Questo aveva 7 (e dico 7) denuncie. La vittima cremonese era addirittura già stata aggredita da quell'uomo in casa sua.....io sono allibito da tutto questo. L'unica nostra arma di difesa è la denuncia,ma se alla fine non serve tanto vale che facciamo come in america, libera vendita delle armi e se entri in casa mia un proiettile non te lo leva nessuno.

Diego Corvasce ha scritto:.....io sono allibito da tutto questo. L'unica nostra arma di difesa è la denuncia,ma se alla fine non serve tanto vale che facciamo come in america, libera vendita delle armi e se entri in casa mia un proiettile non te lo leva nessuno.

Dovrebbe essere cosi'! Se entri in casa mia io mi difendo e se non volevi finire ammazzato avevi solo da andare a lavorare e non venire qui! Invece, sempre grazie ai giudici italiani, se ti difendi tu vai a finire nelle grane (serie) mentre al delinquente non succede nulla.

Il problema non è l'efficacia del reato di stalking. Funziona con le persone "normali": si spaventano e smettono (l'ho verificato personalmente). L'assassino in questione è un pazzo: andava fermato prima (stalking+comportamento violento) e rinchiuso in manicomio a tempo indeterminato. La semplice condanna per stalking in questo caso non serve a nulla, poiché il pazzo si fa un po' di prigione, poi esce libero di uccidere (è già successo + volte). Quanto alle armi in libera circolazione gli Stati Uniti hanno 10 volte il numero di omicidi del Canada in cui le armi sono vietate, tanto per restare nel Nord America.

stegodino ha scritto:Il problema non è l'efficacia del reato di stalking. Funziona con le persone "normali": si spaventano e smettono (l'ho verificato personalmente). L'assassino in questione è un pazzo: andava fermato prima (stalking+comportamento violento) e rinchiuso in manicomio a tempo indeterminato. La semplice condanna per stalking in questo caso non serve a nulla, poiché il pazzo si fa un po' di prigione, poi esce libero di uccidere (è già successo + volte). Quanto alle armi in libera circolazione gli Stati Uniti hanno 10 volte il numero di omicidi del Canada in cui le armi sono vietate, tanto per restare nel Nord America.

....per conto mio e' troppo comodo dire che era pazzo....... mi sembra che aveva famiglia, lavorava, andava in palestra...... ora che ha compiuto questo atto e' pazzo!!! per me era seplicemente un criminale e doveva essere messo dentro un po' di tempo fa'. Punto. E se non c'e' posto nelle patrie galere... costruiamone altre! Ma i nostri giudici hanno sempre altro da fare.... oggi e il 9 di luglio sciopero!

Era chiaramente pazzo: uno che perseguita per anni una persona e la picchia pure per me è pazzo, anche se non arriva ad uccidere e quindi va messo in manicomio. Guarda che il fatto di condurre una vita apparentemente normale non è affatto sinonimo di sanità mentale. La follia si annida dove meno te lo aspetti. La tragedia di questo caso è che i segnali c'erano tutti ma non si è voluto intervenire in tempo.

Comunque dalle statistiche il paese più sicuro al mondo per quanto riguarda i crimini violenti è di gran lunga il Giappone. Trasferiamoci tutti lì !!!

Concordo con Walter......costruiamo altre galere.....!!!