Che gente!

Stamattina mentre mi reco in centro a Chieri, alla cima di via Albussano ang. via Avezzana, in auto sto ralllentando all'incrocio e mi vedo sbucare una bicicletta con sopra una signora che mi taglia la strada per la discesa.
Tempo una frazione di secondi e una signora a piedi la rincorre, l'afferra da dietro per la maglietta per bloccarla.
Quella in bicicletta barcolla, grida "aiuto aiuto", va quasi a sbattere contro un muro di una casa.
La signora che la rincorre prende una pianta che la signora in bicicletta tiene in mano e le dice qualcosa che esattamente non ricordo. Quella con la bicicletta scappa!
In sostanza: la signora della bici ha appena rubato una pianta al negozio di sementi-piante che fa angolo in via Avezzana. La proprietaria l'ha rincorsa recuperando la pianta.
Ma dico io: ci si può ridurre a rubare una pianta che costerà 20 euro?

Mamma che scena......!!!
Secondo me il gran caldo ha fatto brutti scherzi ad alcune persone!!!

Ma non fa più neanche troppo caldo! La cleptomania botanica però non l'avevo ancora sentita. E' proprio vero che la realtà supera sempre l'immaginazione: avessero messo quella scena in un film, chiunque avrebbe pensato che il regista stava esagerando!

Ah ah!!! Ma chissà cosa c'è dietro!! Magari la ladra l'ha fatto per regolare un conto in sospeso del passato, o magari pensava di aver ricevuto un torto dalla fioraia e l'ha voluto ripagare così! Oppure è solo cleptomania veramnete!!! Certo è che una macchina fotografica pronta in un momento simile...non ha prezzo!!!!