come si fa...

mi chiedevo come si fanno a realizzare fotografie come questa:

http://www.flickr.com/photos/presacalzado/6215928612/

A me fa venire il mal di testa!!!
Scherzi a parte, secondo me sono due foto, una normale per la "terra" e l'altra con tempi lunghissimi per "il cielo" e poi unite...

per me puo' essere benissimo una sola foto..... deve essere tutto al buio quasi completo, la macchina sul cavalletto, tempo posa B e poi aspetti.....
Prova ma non questa sera, c'e' la luna piena e avresti troppa luce, fra 15 giorni. poi ci fai vedere i risultati.

Avevo fatto qualche scatto in passato con la macchina a pellicola.
In digitale funziona allo stesso modo.
Cavalletto, possibilmente grandangolo con AF disattivato e comando a filo.
Iso bassi e f più son bassi più la scia viene luminosa.
Conviene fare più foto e poi unirle per evitare i problemi di hot pixel relativi al surriscaldamento del sensore.
Se vuoi un punto fisso attorno a cui girino le altre stelle devi puntare allaa stella polare.
Anche io volevo fare foto di questo genere ma sec me stiamo andando fuori stagione, vengono bene in montagna, ma di notte la temperatura e l'umidità nn sono clementi ( nè con noi nè con i circuiti della macchina....insomma, dovresti fare almeno una custodia protettiva in nylon).

Ciao

Bè...tanto di cappello al tizio, avete visto le foto seguenti? Roba alquanto cazzuta!!!!

si, è decisamente bravo.....e sicuramente con una pazienza infinita, anche perchè immagino che non è che ogni volta che si scatta viene fuori una roba del genere, basta una nuvola che passa e il risultato è compromesso.

Ma mi pare che c'è scritto che ha fatto 60 foto di 30 sec l'una e poi le ha montate.
Comunque con le macchine a foro stenopeico vi sono scatti con tempi di esposizione di 6 mesi!

queste foto si fanno con programmi appositi, come star trail... si eseguono una serie di scatti temporizzati (ad esempio ogni 30 secondi) che il software monta; spesso serve una nottata intera di lavoro!
è comune centrare l'inquadratura sulla stella polare.

Secondo me la pazienza non è bravura, è tecnicismo. Quelle son foto che potrebbe benissimo fare un computer o uno scimpanzè.

stego ha scritto:Comunque con le macchine a foro stenopeico vi sono scatti con tempi di esposizione di 6 mesi!

Io invece voglio le macchine a foro stegopeico!!! Ah ah ah ah ah ah!!!!!

Avevo in mente di provare a fare un guppo per costruici insieme le macchine a foto ste(n)gopeico, magari alla fine dei corsi di bianconero.


Walter!!!! Mi raccomando tienimi tutti i rullini vuoti che servono per fabbricare le macchine !!!!!!!

Be', secondo me prima di dire se una cosa è semplice bisogna provare...secondo me non basta una gita in montagna una notte per fare queste foto.

Non dico che sia semplice, sarà di sicuro complicatissimo. Dico solo che il fatto che sia molto laborioso e complicato non c'entra nulla con la fotografia intesa come espressione artistica.

Ma sai, io vado un po' controcorrente e sostengo che l'espressione artistica della foto è una cosa molto personale e la decide chi guarda una foto e non chi la scatta. Per esempio, alcuni scatti dei "santoni della fotografia" sono espressioni artistiche altissime se giudicate dai critici ( che rappresentano una stretta minoranza). Ma se provassimo a farle vedere ai passanti in via Vittorio, verrebbero definite mer......poi bo' questa è una mio parere personale.

grazie dei consigli, proverò certamente appena avrò l'occasione

Questo è ovvio, anch'io la penso come te: è bello ciò che mi piace e non, mi piace ciò che è bello (l'eterna discussione che va avanti da millenni), però un conto è il bello, un altro l'arte. Ad esempio un tramonto è bello per me anche se non l'ha fatto nessuno, una bella foto di un tramonto rimane bella sia che sia fatta da un essere umano sia che sia fatta da un computer. Ma l'arte è un'altra cosa. Quindi è meglio tenere distinti il bello dall'arte: a volte coincidono a volte no.