Perchè montare il paraluce e i filtri neutri sugli obiettivi

Stasera alla partita del Chieri 76 mi è arrivata una pallonata addosso. Ho sentito solo una botta come quelle degli incidenti stradali...della palla non me ne sono accorto. In compenso mi son ritrovato in mano un pezzo del paraluce. Bè che dire...meglio il paraluce che l'obiettivo...ecco perchè dico sempre di montare il paraluce e il filtro neutro...salvano dagli urti. L'obiettivo non ha subito danni anche perchè è granitico e non ha parti esterne in movimento, però se non avessi avuto il paraluce magari si rompeva la lente ;-)
La macchina fotografica sul momento pareva a posto poi ho fatto due foto a raffica e mi son spaventato: il bilanciamento del bianco diverso! Ho fatto altre foto e andavano....ma finita la partita non vedevo l'ora ti tornare a casa a scaricare i due file incriminati per capire se la macchina si era rotta (boia faus)!
Scaricati ricontrollati attentamente e....dopo i primi tentennamenti.....uuuuuuuuuuuu respiro di sollievo
mi son ricordato delle parole di Paoletta che in serata mi aveva detto: "ma sembri tu quello ufficiale perchè non usi il flash! "
Il problema non è della mia macchina ma che il fotografo ufficiale scatta col flash e nella seconda foto (raffica di 5 fotogrammi al secondo!) mi è entrata un'infiltrazione della sua flashata...

Cmq tutto questo per dire: ricordatevi sempre il paraluce e un filtro neutro (non risparmiate pochi euri!)...specie sulla spiaggia e sulle piste da sci...in tutte quelle situazioni a rischio...cioè sempre!
Basta appoggiar male l'obietttivo in una borsa con zip metallica e la lente si riga... se poi inavvertitamente gli date pure un colpo...

PS se penso che l'altro giorno ho provato il nuovo nikon 70-200 vrII da 2500euro...e mi son detto: dovrei sostituire il sigma con questo che è decisamente meglio...ma ora posso dire: insomma per le situazioni a rischio di pallonate in faccia (o arance ehehheh anche un'arancia mi son beccato al carnevale di Ivrea...ok mi piace il rischio...ma per ora le guerre le evito, e pure le manifestazioni facinorose...non ho "ancora" - forse non ce l'avrò mai -lo spirito da kanikaze che deve avere il fotoreporter d'assalto - una pallonata è una cosa, un proiettile tutt'altra -...userò il sigma, bello solido e meno costoso

Vero, vero. La scorsa estate ho preso un colpo e si è frantumata la lente del filtro UV, ma quella dell'obiettivo da 800 euri non ha subito danni.

Questo è il mio primo messaggio, spero di continuare.
Dissenso su tutto e scritto sull'uso del paraluce e i filtri.
Andiamo per gradi, se ricevi una pallonata come tu asserisci la prima cosa che ti succede ti rompi il naso e se hai la disgrazia di avere una SRL con il motor drive ti rompi anche le labbra,questo per quanto riguarda l'incolumità personale.
Per la macchina fotografica il discorso è un pò diverso, il minimo che ti può accadere è che il sistema di autofocus dell'obiettivo vada a pallino e questo non è niente in confronto a ciò che succede all'inesto dell'obiettivo, si spezza come un grissino e non esiste sistema per la riparazione perchè essendo in lega non è possibile ripristinarlo.
Concordo sull'uso del paraluce, e necessario in qualunque situazione specialmente per chi và in montagna per evitare dannosi riflessi (parliamo di intensita EV 19-21 con una pellicola a 100 ASA il cui per un'esposizione sarebbe 2000/8 e se questa entra nell'obiettivo delle digitali sono cavoli, una volta bruciava la tendina ora brucia il CMOS) che oltre a rovinare l'immagine crea altri danni, ma attenzione ogni obiettivo ha il suo paraluce, non serve un paraluce progettato per un 35 mm se viene inserito su un 70 mm.
Per i filtri , io personalmente gli uso solo in casi particolari, è vero servono a proteggere la lente anteriore dell'obiettivo da graffi o da impronte digitali , ma quanti di Voi puliscono la lente anteriore di un'obiettivo con le dovute precauzioni, ho visto gente che faceva la pulizia con uno straccietto di cotone, questo è il sistema migliore per danneggiare l'obiettivo.
Inoltre, è spiego il perchè io uso i filtri solo in casi particolari, un filtro creerà sempre delle rifrazioni, magari impercettili ma le crea, meno roba c'e davanti all'obbiettivo meglio è.
Attenzione "FILTRO NEUTRO NON ESISTE"
Saluti

Io ho preso una pallonata e un'arancia addosso...sia l'obiettivo che la macchina sono intatte e fortunatamente anche io visto che il viso lo tengo sempre parzialmente appoggiato alla macchina. Se non avessi avuto il paraluce e il filtro...oggi probabilmente sarei a rimpiangere l'obiettivo.
Credo anche che qui ci sian dei testimoni che mi abbiano visto ricevere la pallanota (chi è stata a lanciarmela? Se è colpa di Giorgy sorvolo ;-))))...inoltre il paraluce rotto ne è la dimostrazione

Un collega che fa foto sportive mi ha detto che anche lui ha preso una pallonata e si è rotto il naso. L'obiettivo no! Nello sport non è così raro prendersi le pallonate...infatti gli obiettivi e le reflex pro son fatte per reggere abbastanza. Guarda i 300mm fissi canon bianchi che paraluci hanno: sono delle rocce!

Ovviamente un filtro davanti a un obiettivo porta a una perdita di qualità della lente...ci son infatti i "puristi" che non monterebbero mai un vetro davanti al loro leica o zeiss o hassembland...
i filtri neutri sono gli UV e gli skylite, hanno un fattore quasi impercettibile...e proprio perchè i più puliscono con sistemi trogloditici (alcuni pure con la lana!) è meglio che si rovini un filtro che la lente...
poi ovviamente ognuno è libero di non usarli

io ho sempre montato filtri UV (sky 1A) sui miei obiettivi...già con la mia reflex canon a pellicola sia sul 38-76 (52mm) che sullo zoom tele 75-300 (58MM) che ho recuperato per la reflex digitale

concordo sul fatto che tali filtri possano provocare una leggera rifrazione della luce e quindi di conseguenza una leggerissima alterazione dell'immagine ma d'altro canto trovo che in alcuni casi (ad es. al mare - e quindi con presenza di sabbia) non sia da scartare l'idea di proteggere la lente visto perltro l'effetto quasi trascurabile

ad oggi sull'attuale 17-85 (67mm) con cui è equipaggiata la mia nuova macchina non ho provveduto ad acquistare un filtro UV ma penso di farlo ben presto

diverso è il concetto/effetto di polarizzazione che a me piace molto e per il cui motivo ne sono provvisto su tutti i formati di obiettivo che possiedo

paraluce, che dire, li ho acquistati e posso senz'altro dire che li ritengo utili/indispensabili - attenzione solo all'acquisto in quanto non occorre fornire solo il diam. della lente (come molti credono...e mi riferisco anche a venditori purtroppo..) ma è indispensabile nel caso di zoom specificare le focali in quanto potrebbero 'disturbare' l'immagne per alcune chiusure/aperture

per finire, e scusate se ho detto inesattezze o cose che sapevate già, un pò mi dispiace che matteo non si sia fatto proprio nulla in seguito alla pallonata... ...sarà per la prossima volta

una domanda: siete sicuri di riuscire a rigare la lente di un obiettivo, ed a dimostrarmelo, con un panno morbido magari di pelle/renna od altro materiale di tessuto pulendolo con molta cura??

rispondo a Fredbert12 - Per la mia pochissima esperienza ribadisco i filtri vengono usati solo in casi particolari.
I filtri si possono classificare in 4 tipi , creativi , per bianco e nero ,colori e protettivi.
Non mi sto a dilungare sul loro uso e effetto che possono avere ,(non voglio rubare il lavoro a Matteo) anche perche non basterebbe una serata di lezione ma presumo 3 serate, ribadisco solamente che è inutile acquistare obiettivi costosi per poi inserire tra l'obiettivo e la fonte di luce un'ulteriore barriera.
Non vi sono controindicazioni sull'uso dei filtri ma precauzioni SI e tante.
Non dimentichiamo che l'aggiunta di un filtro determina due , dico due effetti di rifrazione aria-vetro e vetro - aria , non mi stò a dilungare cosa succede quando uno per risparmiare acquista " pezzi di vetro " .
Il filtro polarizzatore , lo uso nei paesaggi , e dove è necessario eliminare riflessi oppure per rendere piu' saturi i colori.
Il filtro UV e lo skylight sono usati raramente.
I filtri si usano solo quando servono, ogni altro utilizzo e dannoso.
Per "rigare la lente" non si intende una riga come quando passi un chiodo sulla carrozzeria della macchina, ma basta a rigare quello strato che ormai tutti gli obiettivi sono trattati cosidetto "antiriflesso"
E continuo a ribadire un concetto " non esistono filtri neutri" , tutti i filtri sulla ghiera hanno indicato un fattore di correzzione 2X 4X ecc.

per approfondire sui filtri:
http://www.reflex.it/tecnica/tutti-i-filtri/index.htm

Gli UV o skylight hanno fattore 1X (o in alcuni casi indicato come 0) cioè influenzano il colore della luce, non la sua quantità

non volevo essere frainteso, ...io mi sono affacciato da poco al 'mondo' della fotografia, ho espresso alcuni pareri/esperienze

concordo in pieno sul fatto che è assurdo spendere molti soldini per lenti di qualità e prestigio per poi ricoprirle con un 'vetraccio'

dal punto di vista di ciò che avete indicato nei messaggi precedenti e su cui avete discusso ho molto da imparare ma in ogni caso per quel poco che conosco mi piace confrontarmi

proseguo inoltre il mio continuo 'botta e risposta' ironico con matteo che nella conoscenza che mi auguro andremo ad approfondire (mi riferisco a vincenzo) sarà più evidente e non ogetto di fraintendimenti

Tu hai scritto :
per approfondire sui filtri:
http://www.reflex.it/tecnica/tutti-i-filtri/index.htm
Il fattore di assorbimento.
La presenza di alcuni filtri fotografici davanti all’obiettivo di ripresa determina un assorbimento di luce che va compensato adeguando l’esposizione al fattore specifico di assorbimento del filtro impiegato. Il fattore di assorbimento - se presente - è indicato generalmente sulla montatura del filtro stesso, sotto forma di una cifra seguita da una X (da leggere “per”). Il numero indica il fattore per il quale deve essere moltiplicata l’esposizione: per esempio un filtro con fattore d’assorbimento 2X richiede che l’esposizione venga raddoppiata. Ciò si ottiene aprendo il diaframma di uno stop, oppure raddoppiando il tempo di posa. Alcuni filtri riportano la dicitura 1X: ciò vuol dire che non implicano modificazioni dell’esposizione.

Sai che ti dico : Non ci credo, sfido chiunque che interponendo un filtro non vada a modificare l'esposizione.
Sarebbe troppo bello, il problema è che la massa purtroppo si è buttata sul digitale e che con le varie tecniche puoi modificare tutto.
Chi come il sottoscritto usa il lunasix 3 e l'Hasseblad , credimi il fattore filtro incide.
Notte

Ma hai mai provato a mettere un UV (di qualità) davanti all'obiettivo e vedere se l'esposizione cambia? Ti assicuro che l'esposimetro continua a darti la stessa coppia tempo e diaframma e se confronti le due foto la differenza è impercettibile e si nota più per la cromia che per la luminosità. Te lo dico perchè la prova l'ho fatta. Poi ovviamente un filtro per natura porta a un decadimento, bisogna vedere se però è visibile e se nella filiera del processo fotografico poi non ci sono altre strozzature peggiori (es Jpeg anzichè raw, bilanciamento del bianco non tarato, stampa non di qualità ecc)

bene&bello....facciamo questa/e serate sui filtri .....behhh 3 mi paiono tante, però se ci sono torte e bollicine forse non bastano, non ''rubiamo il mestiere'',ma ognuno dice la sua
Sinteticamente il mio pensiero è molto vicino a quello di Vincenzo (sarà dato dall simil nome!?) i filtri vanno usato quando servono, per esempio domenica scorsa in montagna con la neve in ombra un'UV era molto utile, se non quasi d'obbligo, negli altri casi è molto meglio sempre il paraluce, ovviamente adatto al tipo di ottica che si ha,e attenzione con i grandangoli al montaggio corretto dei paraluce a 'petalo'
Un'altra mia sensazione è che anche l'autofocus ne risente avere un filtro aggiunto,provate a vedere se alcuni picolli difetti di back-front focus non siano dovuti anche ad un filtro, magari non è sempre costante....
Poi ovviamente un'assorbimento di luce c'è ,ma è insignificante con UV forse già più percettibile con un skylight, anche con lunasix e hasseblad...;=)
questo è il mio pensiero meglio un paraluce che un filtro, ma è un libero pensiero

Ovviamente ognuno è libero di usare o meno i filtri come i paraluce.
La considerazione iniziale era legata alla protezione dell'obiettivo, forse perchè io faccio fotografie anche in condizioni non ottimali (in studio chi me lo fa fare di mettere un filtro protettivo) e preferisco aver rigato un filtro (non per errata pulizia ma perchè la lente avrà toccato qualcosa nel dietro le quinte di un palco da concerto!) anzichè la lente.
Quindi è un consiglio dato dall'esperienza, non da teorie o pensieri personali...
...poi quando uso il 12-24 che i filtri non li può montare e ha una lente così bombata che sembra che dica: "sono qui a rischio di esser rigata!" è tutta un'altra storia...anche se gli ho già fatto veder neve e acqua a volontà.

Sull'af mi metterò a far qualche esperimento...
...e serate è inutile farne se tanto non li usate ahahhah

Rot66 ha scritto :
" Poi ovviamente un'assorbimento di luce c'è ,ma è insignificante con UV forse già più percettibile con un skylight, anche con lunasix e hasseblad "

Attenzione Rot66 il lunasix3 è un'esposimetro indipendente il quale ti dà vari valori che poi successivamente tu devi impostare manualmente sulla macchina fotografica, quindi hai necessità di venire a conoscenza dei fattori di correzione, questo per quanto riguarda le macchine completamente manuali .

Per le serate, caro Matteo, se non vi sono esplicite richieste hai ragione , tanto con il digitale modifichi tutto, persino i colori .

Ma questa è fotografia ?????

Ohh yes, poco ma conosco/conoscevo lunasix/gossen le scale bianche/gialle
avrei bisogno di un ripasso....e perchè non misurare la luce con e senza filtro davanti al lunaxsix.....così sai quanto assorbe il filtro che poi andrai a posizionare davanti l'ottica,in luce riflessa, in luce incidente forse funziona meno, a meno non avere un portafiltri per lunasix che non copra il fascio di luce
....ma possiedi ancora tali strumenti e li usi ancora?....
Perchè dici 'questa è fotografia riferito al digitale e alla possibilità di trasformare i colori...
behh siamo fuori tema, qui meriterebbe altre serate, oppure quattro chiacchere e un'incontro informale ,anche per conoscersi....quando vuoi se la cosa ti fa piacere

Il libero pensiero nasce dall'esperienze, insegnamenti e confronti, e non perchè non uso o uso poco non è detto che non si possa confrontare e discutere, da qui può nascere l'esigenza di serate,di confronto,dibattito, non un corso, poi starà a me od ad ognuno interpretare ,valutare e capire le varie filosofie.
Per riparare la lente frontale a volte può servire il semplice paraluce ,purtroppo nel caso di grandangoli spinti anche questo non serve visto che la lente sporge oltre!!!
siate liberi&audaci tank;=)



P.S ahh dimenticavo non sono ne pensatore ne filosofo, semplice operaio(pensionato), magari a volte 'operaio dell'immagine'....con ancora molti quesiti da rispondere