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Realizzare un H.D.R.
2 partecipanti
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Realizzare un H.D.R.
Dato che va tanto di moda cerco di spiegarvi cos'è un hdr e le basi per realizzarne uno.
Partiamo dal nome, H.d.r. è l'acronimo di "High dynamic range" , ovvero, gamma dinamica elevata. Questo deriva dal fatto che un hdr è caratterizzato da un intervallo di valori della luminosità più ampio rispetto ad una fotografia "normale".
La differenza tra una fotografia normale è un hdr è che , ad esempio, in una situazione di forte contrasto luminoso ci troveremo uno scatto con delle parti sovraesposte o sottoesposte, con l'hdr si estende la gamma dinamica, ovvero si potrà andare a recuperare dettagli nelle parti troppo buie o troppo luminose.
La tecnica hdr prevede di realizzare una serie di scatti ad esposizioni diverse per poi fondere tutto in un unica immagine.
Sul campo:
- adoperare un treppiede in modo che le immagini con diversa esposizione coincidano perfettamente
- utilizzare la macchina fotografica in "manuale" o "priorità diaframma"
- utilizzare un unico parametro di diaframma, in modo da avere la stessa profondità di campo per ogni scatto.
- scattare almeno 3 foto con diversa esposizione ( ad esempio 0 , +1.5 , -1.5 )
- cambiare l'esposizione delle foto cambianto il tempo di esposizione e non il diaframma
una volta ottenuti i tre ( o più ) scatti, bisogna fonderli in un unica immagine con un programma specifico. ( consiglio photomatix in alternativa a photoshop)
ecco la differenza tra un immagine tradizionale e un hdr.
scatto tradizionale:
hdr:
Partiamo dal nome, H.d.r. è l'acronimo di "High dynamic range" , ovvero, gamma dinamica elevata. Questo deriva dal fatto che un hdr è caratterizzato da un intervallo di valori della luminosità più ampio rispetto ad una fotografia "normale".
La differenza tra una fotografia normale è un hdr è che , ad esempio, in una situazione di forte contrasto luminoso ci troveremo uno scatto con delle parti sovraesposte o sottoesposte, con l'hdr si estende la gamma dinamica, ovvero si potrà andare a recuperare dettagli nelle parti troppo buie o troppo luminose.
La tecnica hdr prevede di realizzare una serie di scatti ad esposizioni diverse per poi fondere tutto in un unica immagine.
Sul campo:
- adoperare un treppiede in modo che le immagini con diversa esposizione coincidano perfettamente
- utilizzare la macchina fotografica in "manuale" o "priorità diaframma"
- utilizzare un unico parametro di diaframma, in modo da avere la stessa profondità di campo per ogni scatto.
- scattare almeno 3 foto con diversa esposizione ( ad esempio 0 , +1.5 , -1.5 )
- cambiare l'esposizione delle foto cambianto il tempo di esposizione e non il diaframma
una volta ottenuti i tre ( o più ) scatti, bisogna fonderli in un unica immagine con un programma specifico. ( consiglio photomatix in alternativa a photoshop)
ecco la differenza tra un immagine tradizionale e un hdr.
scatto tradizionale:
hdr:
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